Psoriasi

La psoriasi è una malattia cronica non contagiosa che in primo luogo interessa la pelle.

Gomiti e parti inferiori di due braccia pesantemente colpite dalla psoriasi.

La psoriasi è considerata una delle malattie della pelle più frequenti e più diffuse. Si calcola che ne sia affetto circa il 2 per cento della popolazione mondiale.

Cause e forme

La psoriasi non è ereditaria, ma i genitori possono trasmettere la predisposizione a svilupparla. Ciò non significa tuttavia che debba necessariamente accadere. Le cause non sono ancora state completamente accertate, si presuppone che i fattori in gioco siano svariati, infatti si parla di malattia multifattoriale. Una combinazione di predisposizione genetica e influssi ambientali può essere all’origine dell’affezione o peggiorarne i sintomi.

Sono molti i possibili fattori scatenanti:

  • malattie infettive;
  • farmaci;
  • disturbi del metabolismo;
  • fattori ormonali;
  • fattori psichici;
  • fattori ambientali;
  • lesioni (p.es. scottature solari, tagli, punture);
  • punti di pressione / irritazioni meccaniche;
  • stress;
  • alcol;
  • nicotina;
  • sovrappeso.

Psoriasi a placche (psoriasi volgare)

Questa è la forma più frequente. Le squame arrossate e argentee – le placche da cui prende il nome – possono manifestarsi sull’intera superficie del corpo. Alcuni pazienti soffrono anche di lesioni a carico delle unghie di mani e piedi (psoriasi ungueale). Sintomi tipici sono lesioni a carattere puntiforme, alterazioni del colore e sollevamento della lamina ungueale.

Psoriasi guttata

Questa forma spesso fortemente pruriginosa si manifesta di frequente dopo infezioni batteriche ed è caratterizzata da numerosi piccoli focolai dalla caratteristica forma a goccia (da qui il nome).

Psoriasi pustolosa

Questa rara forma particolare comporta lo sviluppo di pustole piene di pus su aree della pelle arrossate. Possono esserne colpite singole parti (come i palmi delle mani e le piante dei piedi) o la superficie dell’intero corpo.

Psoriasi ungueale

Le alterazioni delle unghie possono manifestarsi con qualsiasi forma di psoriasi. In circa la metà dei casi sono interessate le unghie delle mani, in misura leggermente minore quelle dei piedi.

Sintomi

Il 95 per cento delle persone affette ha la psoriasi volgare, chiamata anche psoriasi a placche , riconoscibile per i focolai rotondi od ovali, arrossati e che si desquamano. Queste alterazioni cutanee possono manifestarsi su tutto il corpo, ma i punti più colpiti sono il cuoio capelluto, i gomiti, le ginocchia, la regione dei legamenti crociati e la piega anale.

L’insorgenza dei focolai è dovuta a un rinnovamento eccessivamente veloce dell’epidermide: le loro cellule si rinnovano in soli otto giorni, quelle della pelle sana ne impiegano 28. Il processo di cheratinizzazione incompleto porta alla formazione di scaglie argentee. I punti colpiti si seccano dando origine a possibili fissure e sanguinamenti.

La psoriasi si caratterizza per il suo decorso altalenante con episodi di riacutizzazione e successive remissioni. Durante gli attacchi acuti, può aggiungersi anche un forte prurito.

Circa il 20 per cento delle persone affette contrae anche l’artrite psoriasica, una dolorosa infiammazione delle articolazioni, dei tendini e della colonna vertebrale con conseguenti limitazioni del movimento.

Diagnostic

La diagnosi è effettuata sulla base della summenzionata sintomatologia tipica, oggetto di un approfondito colloquio tra il medico e la persona affetta, e di un esame della pelle.

In alcuni casi, il medico prescrive a conferma della diagnosi il prelievo di un campione di tessuti (biopsia).

Terapia

A oggi, la psoriasi non può essere guarita. Una terapia adeguata può tuttavia ridurne i sintomi in modo da consentire alla persona colpita di condurre una vita per lo più normale.

Non è sempre facile trovare la terapia appropriata. Ciò che funziona sugli uni non porta necessariamente gli stessi risultati sugli altri.

La scelta della terapia dipende dai fattori seguenti.

  • Forma di psoriasi
  • Estensione e gravità
  • Età, sesso e stile di vita della persona colpita
  • Reazione a terapie precedenti

Per la psoriasi esistono le terapie seguenti, spesso anche combinate.

  • Terapia locale: trattamento esterno con pomate e creme
  • Fototerapia: trattamento esterno con la luce (raggi UVA, UVB, in parte combinati con farmaci o bagni)
  • Terapia sistemica convenzionale: terapia interna con farmaci
  • Terapia sistemica con farmaci biologici: terapia interna con farmaci speciali derivati da organismi biologici
  • Climatoterapia: soggiorni in montagna o al mare
  • Terapia complementare: diverse terapie esterne o interne
  • Gestione dello stress: tecniche di rilassamento e di gestione dello stress, psicoterapia
  • Sport e movimento: come tecnica di rilassamento o come terapia dell’artrite psoriasica

Consigli

  • Applicare regolarmente una crema aiuta a evitare l’insorgere di un attacco.
  • Pomate, creme e lozioni dovrebbero essere adeguate al tipo di pelle, al clima e alla stagione. P.es. ricorrere a preparati grassi e bagni con olii in inverno. Con l’aumentare delle temperature dovrebbe calare il tenore di grassi della crema.
  • Conservare i preparati in frigo, il fresco attenua ulteriormente il prurito.
  • Non eccedere con l’acqua e il sapone durante l’igiene personale.
  • Proteggere i punti infiammati dal sole e dal calore. L’ideale è indossare abiti ampi e morbidi di cotone.
  • In caso di prurito, mantenere un clima non troppo secco nell’abitazione: umidità dell’aria superiore al 40 per cento e temperatura tra 20 e 25 °C.
  • Tenere le unghie corte e lisce per ridurre a un minimo le lesioni da grattamento.
  • Mangiare più frutta, verdura e alimenti ricchi di omega 3 (pesce, olio di colza), evitare pietanze piccanti e il consumo eccessivo di alcol.
  • Mantenere l’equilibrio mentale ed emotivo influisce positivamente sullo stato della pelle.

Cifre e fatti

  • Circa il 2 per cento della popolazione mondiale soffre di psoriasi.
  • Il 95 per cento delle persone affette ha la psoriasi volgare, chiamata anche psoriasi a placche.

Redazione: aha! Centro Allergie Svizzera in collaborazione con il Consiglio scientifico.